La Casa sull’ Albero Onlus
L’Associazione “La Casa sull’Albero”, Onlus è un’Associazione senza scopo di lucro nata dal volontariato nel 1991 e costituitasi in forma giuridica ,nel maggio 2002, si occupa della prevenzione cura riabilitazione delle famiglie con fragilità sociale .
Nata fondamentalmente per occuparsi di politossicodipendenza, negli anni corso degli anni , per rispondere ai bisogni emergenti dal territorio ha attivato Servizi nell’ambito della prevenzione primaria e secondaria, promuovendo progetti e Servizi
Opera fondamentalmente nel territorio del Mun XIII /XIV e della regione Lazio, rappresenta, oggi, un importante punto di riferimento cittadino per le famiglie con problematiche relative a minori con disagio e per famiglie con dipendenza da sostanze negli anni.
Ha stabilito collaborazioni e convenzioni con i servizi Territoriali di Appartenenza (Servizio Materno Infantile Asl RME ,Sert ) e del privato Sociale ,costruendo una fitta rete d’interventi mirati all’integrazione dei minori a rischio e riabilitazione degli adulti presi in carico.
Accoglie nei gruppi di auto-mutuo aiuto famiglie inviate dai Sert di Capena, (Via dei Riari, resp. Dott. Claudio Baldelli), S. Maria della Pietà (ref. dott.ssa Daniela Castiglia).
Accoglie e sostiene minori con BES, DSA, presso il 1°Centro Polivalente “Spazio Famiglia” come da Prot. d’intesa del 30/4/2010, prot.24690 (Avviso pubblico del 6 aprile 2011, prot. N.28200 del Mun XIII
Da marzo 2020 ad oggi tutte le attività, a seguito dell’emergenza COVID, sono state riorganizzate attraverso la
piattaforma online istituita presso la sede legale di Casalotti che ha consentito lo sviluppo dei seguenti progetti:
- Sportello di ascolto online
- Club online
Metodologia
Segue l’approccio psico-medico-sociale integrato del Prof. Vladimir Hudolin, psichiatra croato, che considera l’alcolismo uno stile di vita (non una malattia come gli alcolisti anonimi) disfunzionale per l’individuo la famiglia la comunità.
Facendo propri i principi della teoria della Famiglia sistemica relazionale e della teoria della comunicazione, il Prof. Hudolin vede i gruppi di auto mutuo aiuto come comunità multifamiliari in grado di risolvere il problema e cambiare lo stile di vita disfunzionale. Cambiando stile di vita , comportamento, l’individuo può divenire promotore del suo benessere psico-fisico, con miglioramento della qualità della vita propria e di quella di tutta la comunità.
Tale metodologia vede nei gruppi di auto mutuo aiuto definiti CAT e nelle Scuole Alcologiche Territoriali le basi fondamentali su cui si basa tutto il trattamento riabilitativo e preventivo del disagio dovuto all’uso di sostanze. Composto da un massimo di 12 famiglie multiproblematiche, il gruppo si riunisce una volta a settimana in una sede fissa, ad un orario fisso, alla presenza di un operatore volontario, adeguatamente formato (attraverso la Settimana di Sensibilizzazione) che ha la funzione di catalizzatore del gruppo, facilitando la crescita sia individuale che del gruppo stesso.
Partendo dal raggiungimento dell’astinenza l’obiettivo del gruppo è il cambiamento degli stili di vita con benefici non solo per il singolo ma anche per la comunità dove lo stesso gruppo funge da vettore del cambiamento culturale generale. Il Club a Casalotti (13° Municipio) è nato nel 1991 ed è stato ospitato dalla Parrocchia Santa Rita da Cascia divenendo presto un nodo importante di un lavoro di rete territoriale, nell’ambito delle attività sociali della zona, mirate alla riduzione del consumo di sostanze e al trattamento e rinserimento delle famiglie multiproblematiche prese in carico.
Tale metodologia, applicata in maniera trasversale e specialistica consente la presa in carico e il trattamento di altre tipologie di famiglie problematiche, da qui l’intensa attività svolta in favore dei minori a rischio o con difficoltà scolastiche (DSA, BES e Disabilità)
Nel 2004 ha aperto il Centro d’ascolto per famiglie a Via Gattico, nella sede istituzionale con progetto finanziato dalla Provincia di Roma
A tutt’oggi in tale sede svolge in forma totalmente gratuita tali attività per famiglie multiproblematiche
Servizi
Accoglienza
Orientamento
Sostegno
Educazione informazione alla salute
Club alcologici territoriali
Nel Corso degli anni, per rispondere alle esigenze emerse nel territorio e soprattutto per attivarsi nell’ambito della
prevenzione primaria ha promosso e sostenuto vari progetti innovativi, nelle Scuole della Regione Lazio Scuole della Regione Lazio
Dal 2008 organismo affidatario per il Comune di Roma V Dipartimento con il Progetto: “Alcol parliamone… I Cat in rete per la salute”, D.D. 1/08/2008
Dal l’al 6 marzo 2009. ha organizzato e realizzato il 1°corso di formazione all’approccio ecologico sociale, a Roma
La realizzazione del corso, e l’adesione di nuovi operatori, volontari formati ha permesso l’apertura di altri 10 club, nel territorio cittadino
Dal 2010 iscritta all’Albo delle Onlus dell’Agenzia delle Entrate
Dal 2011 ad oggi ha aperto un Centro Polivalente per famiglie, presso i locali scolastici ITC Boccea 590, come da Protocollo d’Intesa del 30/04/2010 prot.24690 (avviso pubblico del 6 aprile 2011. prot. n°28200 del Mun. XVIII) per la realizzazione del progetto “Sportello d’ascolto” e centro polivalente “Spazio Famiglia”, successivamente “Oasi” come da determinazione dirigenziale n.53 del 18 gennaio 2012, n.1502 del 17 settembre 2013 e N. protocollo C S/91949/2014 del 24 settembre 2014
Da marzo 2020 ad oggi tutte le attività, a seguito dell’emergenza COVID, sono state riorganizzate attraverso la piattaforma online istituita presso la sede legale di Casalotti che ha consentito lo sviluppo dei seguenti progetti:
- Sportello di ascolto online
- Club online
Attività
Le attività svolte mirano all’accoglienza e sostegno dei minori e famiglie con particolare attenzione alle famiglie multiproblematiche e ai bambini con disturbi di apprendimento DSA/BES creando sul territorio il primo servizio dedicato a situazioni borderline e di difficile presa in carico da parte degli enti pubblici.
Sono stati attivati dei veri e propri laboratori studio, con attività didattiche mirate e iniziative atte a favorire la crescita dell’autostima e della capacità relazionale dei minori coinvolti.
Realizza progetti di prevenzione e orientamento e formazione, anche dei docenti, nei confronti del mondo dei video giochi, del bullismo, dell’alcolismo femminile e di tutte le tematiche emergenti nel mondo della scuola e del territorio.